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Come viene classificato il tè?

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Il mondo di tè, tisane, miscele di frutta e infusi è ampissimo, in certe culture non si tratta solo di bevande ma si parla di veri e propri cerimoniali.

Forse non saprai che qualsiasi tipologia di Tè proviene da una sola pianta: un arbusto sempreverde il cui nome è Camellia Sinensis; attraverso la lavorazione delle sue foglie, dei germogli, dei fiori e dei frutti di questa pianta, in base alla lavorazione che ne consegue, alla fermentazione o quanto viene fatto seccare al sole o quanto viene fatto ossidare si classificano tutte le varie tipologie di Tè che conosciamo.

Fanno eccezione il Tè rooibos e l’Honeybrush che derivano da piante diverse e di conseguenza non sono classificabili come Tè e differiscono per preparazione, sapore e proprietà.

Se vuoi approfondire Honeybush ti consiglio questo video:

Ma come viene classificato il tè?
La classificazione del tè può avvenire attraverso due metodologie:

– classificazione cromatica

– classificazione in base alla reazione chimica

La classificazione cromatica è inerente al colore che le foglie del tè assumono una volta portate in infusione.
Scopriamo insieme i Tè Verdi, i Bianchi, i Gialli, i Verdazzurri, i Rossi ed i Neri.

Ciascuna di queste tipologie di Tè differisce anche per quanto riguarda la reazione chimica che le foglie subiscono durante la lavorazione: 

  • tè non ossidato (tè verde)
  • tè ossidato (tè bianco, giallo, verdazzurro, rosso)
  • tè fermentato (tè neri cinesi e Pu’er)

Che differenza c’è tra fermentazione e ossidazione: 

– l’ossidazione è una reazione chimica che avviene per presenza di ossigeno

– la fermentazione invece avviene grazie al contenuto di lieviti e batteri nelle foglie del tè 

Scopriamo ora insieme le diverse categorie dei tè e i modi migliori per degustarli.

Tè bianco
I tè bianchi sono quelli più rari e pregiati; per produrre questa tipologia di tè vengono raccolte solo le prime foglie della pianta e le gemme, che sono ricoperte da una lanugine argentea. 

Il tè bianco è lavorato attraverso procedure semplici, le foglie vengono lasciate essiccare al sole e l’eventuale fermentazione, se avviene, è del tutto naturale.

Le tipologie di tè bianco più diffuse sono:

Yin Zhen (significa aghi d’argento) che è il tè bianco per eccellenza; molto delicato e dal sapore fruttato persistente;
la seconda tipologia è il Pay Mu Tan, un tè bianco un pochino più rustico che da vita ad un liquore più giallo arancio con note floreali fruttate e note erbacee.

Si consiglia l’utilizzo in totale purezza, senza aggiunta di zuccheri o dolcificanti, in tazze di ceramica.

Tè verde
Il tè verde è il tipo di tè più bevuto in OrienteLa Cina è il primo produttore al mondo.
È un tè non ossidato che sia per colore sia per proprietà si avvicina di più alla foglia fresca.

Le foglie fresche appena raccolte vengono lasciate ad asciugare dando il via alla fermentazione che viene manualmente bloccata sottoponendo le foglie ad un trattamento termico; in Cina questo avviene su contenitori riscaldati dal fuoco in Giappone tramite l’utilizzo del vapore.

Questo processo, oltre ad arrestare la fermentazione, permette anche di rendere le foglie del tè più morbide e più adatte alla lavorazione.
I tè verdi cinesi più famosi sono: Gunpowder, Lung Ching e Mao Feng
Quelli giapponesi sono Bancha, Matcha e Sencha che vengono consumati in momenti differenti della giornata.

Tè nero
I tè neri sono quelli più consumati al mondo nonostante quelli conosciuti in occidente siano completamente differenti da quelli orientali.
Le foglie vengono raccolte e lasciate appassire su vassoi poi passate in un ambiente caldo umido vengono lavorate ed elaborate dando vita al processo di ossidazione che avviene grazie al contatto tra gli oli essenziali e l’aria.

I tè neri che conosciamo maggiormente sono: tè nero Darjeeling, Assam, Kenya e Ceylon.

Dopo aver parlato di queste tipologie di tè vorrei introdurre i tè oolong, anche definiti “semifermentati” che si classificano a livello intermedio tra i tè verdi e quelli neri, hanno un bassissimo contenuto di teina e il loro grado di ossidazione avviene solo parzialmente.
Le foglie del tè si presentano arrotolate e con un colore che va dal verde al nero.

Non si tratta quindi né di tè verdi né di tè neri; la regione più rinomata per questa tipologia di tè è la regione di Fujian in Cina conosciuta anche per i famosi giardini.

Dai cinesi questa tipologia di tè (insieme ai tè Pu’er di cui parleremo tra poco) è classificata come tè della salute: vanno a scacciare le tossine dal corpo umano, a renderlo più equilibrato, a sviluppare e accelerare il metabolismo energetico riducendo i grassi.

Si consiglia di degustarli in teiere abbastanza ampie così da lasciare libere le foglie che durante l’infusione si srotolano e raddoppiano il loro volume.

I tè Pu’er provengono dalla regione meridionale dello Yunnan e differiscono da tutti gli altri tè perché subiscono una seconda fermentazione che da origine a delle muffe che ne arricchiscono sapore e gusto. Questo tè si può trovare in forma, pressato o a forma di torta.

Considerato una medicina, questo tè ha dei benefici sulla digestione, la pulizia del corpo dalle tossine e l’abbassamento del livello di colesterolo cattivo.
Grazie ai bassi livelli di teina si tratta di una tipologia adatta anche per coloro che non ne possono assumere.

Perfetto per gli amanti dei tè più corposi.

Il sapore è particolare: sentori di terra bagnata e di legno.

Abbiamo visto alcune delle tipologie di tè più presenti sul nostro mercato.
Terminate le lavorazioni di base, questi prodotti, definiti puri possono essere commercializzati oppure subire ulteriori manipolazioni dando vita a tè aromatizzati o Bouquet di Té

Tè aromatizzati e Bouquet di tè
I tè aromatizzati o profumati, sono dei tè – indipendentemente dalla tipologia – che vengono addizionati di frutta o di fiori o di oli essenziali.

Purtroppo molto spesso sul mercato si trovano miscele addizionate a bassissima qualità di tè o addirittura alle quali vengono aggiunte delle miscele solubili.

I Bouquet di tè sono foglie di tè verde sapientemente arrotolate e cucite a mano con fili di seta dalle donne cinesi che, una volta immersi in acqua calda, si schiudono come dei boccioli.
Contengono al loro interno dei fiori che regalano al liquore un delicato aroma floreale e offrono un’esperienza visiva ed estetica di grande impatto ed emozione.

Vi lascio con questo video per poter vivere una pausa tè insieme a me:

Nel mio negozio trovi miscele e accessori per rendere la tua esperienza del tè ancora più magica. 

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